Le finestre Finstral sono tra le migliori in circolazione. Spiccano per estetica e funzionalità. Soprattutto, sono in grado di generare un genuino e reale risparmio in bolletta. Si parla, potenzialmente, di centinaia di euro all’anno.
In questo articolo offriamo una panoramica delle finestre Finstral, enunciandone i punti di forza. Dopodiché presenteremo alcuni modelli e stimeremo, attraverso una efficace formula matematica, il risparmio in bolletta.
Perché le finestre Finstral
Finstral è un marchio altoatesino leader nella realizzazione delle finestre. Nonostante abbia da tempo conquistato una dimensione internazionale, porta avanti i valori che l’hanno resa protagonista del mercato italiano e non solo. In particolare, non ha mai perso l’attitudine all’ascolto della clientela, che si sposa molto bene con l’attenzione al dettaglio tipico della dimensione artigianale, genuinamente made in Italy.
Il successo di Finstal, però, va imputato soprattutto – e semplicemente – alla qualità delle sue finestre. In un segmento – quello del serramento – che spesso trascura l’elemento design, le finestre Finstral coniugano estetica e funzionalità.
Le finestre di Finstral sono sia belle che efficaci. Ovvero, rappresentano a modo loro un oggetto di arredamento e, allo stesso tempo, esprimono valori elevatissimi di isolamento termico e acustico.
Il vantaggio funzionale emerge anche solo sfogliando le specifiche tecniche di ciascun serramento. Il riferimento, in particolare, è al valore della trasmittanza termica. E’ proprio quel dato a dimostrare che sì, le finestre Finstral consentono di risparmiare parecchio denaro, impattano in maniera positiva sulla bolletta. In breve, non rappresentano solo serramenti all’avanguardia ma anche un vero e proprio investimento.
Trasmittanza termica e bolletta
Prima di analizzare alcuni modelli dal punto di vista del risparmio, è bene chiarire il concetto di trasmittanza termica degli infissi.
Con questo termine si indica la quantità di calore che passa da un ambiente freddo a un ambiente caldo per mezzo di una determinata superficie. Dunque, la trasmittanza termica di un infisso misura, molto banalmente, la dispersione di calore. Più bassa è la trasmittanza, minore è la dispersione, maggiore è il grado di isolamento termico, maggiore è il risparmio in bolletta.
Per questo motivo, è bene che le finestre abbiano un valore di trasmittanza termica più basso possibile. Una caratteristica che, a ben vedere, accomuna tutte le finestre Finstral.
Tra parentesi, la trasmittanza termica si calcola al metro quadrato. Il valore, per la precisione, è espresso con l’unità di misura W/mqK.
Non è necessario che conosciate la formula per il calcolo della trasmittanza termica. I produttori, infatti, sono tenuti a indicarla nelle specifiche.
Più complessa è la procedura per calcolare il risparmio in bolletta, ovvero la quantità di denaro risparmiato a seguito della sostituzione degli infissi.
Ogni situazione è un caso a sé, ovviamente. Anche perché le condizioni di partenza possono essere le più disparate. A cambiare è la quantità di metri quadri occupati dalle finestre, la qualità delle finestre stesse, la grandezza della casa, la zona climatica, ecc.. Tutti fattori che incidono sul risultato finale.
In questa sede, però, possiamo operare una stima abbastanza realistica. Chiaramente, è necessario ipotizzare una situazione tipo. Ovvero…
- Un appartamento di 140 metri quadri
- Situato in una città del centro-nord, per esempio Milano
- Arredato con 20 metri quadri di finestre
- Le quali, essendo state realizzate venti-trent’anni fa, hanno un valore di trasmittanza termica tra 4 e 6 W/mqK
Per completare la stima dobbiamo fare un passo ulteriore, e cioè:
- Calcolare il fattore gradi giorno (F) della città utilizzata in esempio, ovvero Milano: gradi giorno 2404 (calcolata da Enea) x 24 (numero di ore giornaliere) = 57696
- Assegnare un valore di comodo alla trasmittanza termica delle vecchie finestre, che potrebbe essere 4,5.
- Stimare il costo del gasolio per 1 KwH ora, che potrebbe essere pari a 0,08 euro.
Dati questi parametri, la formula per calcolare il risparmio in termini di KwH in un anno è:
(trasmittanza termica esistente – trasmittanza termica nuova) x 20 x 57696 / 1000
Mentre la formula per calcolare il risparmio, sempre annuo, è:
Risparmio di KwH annuo x 0,08
Finestre Finstral: i modelli più rappresentativi
Come già accennato, le Finestre Finstral si caratterizzano, tra le altre cose, per l’elevato grado di isolamento termico e per la capacità di produrre un vero impatto in bolletta. Nei paragrafi che seguono, analizzeremo alcuni modelli proprio da questo punto di vista.
Finestra Finstral FIN-90 Step Line
E’ una delle finestre più “funzionali” di Finstral, ovvero col grado di isolamento termico più alto. Il merito va non solo al materiale di realizzazione, ossia il PVC, ma anche alla presenza di vetri basso-emissivi.
Un altro pregio di FIN-90 Step Line è rappresentato dal design. Le forme rievocano solo parzialmente lo stile minimal, mentre vantano – nella loro essenzialità – una consistenza “tradizionale”.
Le FIN-90 Step Line, infine, si caratterizzano anche per i valori di fonoassorbenza, tra i più alti del mercato.
La trasmittanza di questa finestra è pari a 0,75 W/mqK.
Dunque, stando alla formula appena descritta:
- Il risparmio annuo in termini di KwH è 4327 KwH
- Il risparmio in bolletta annuo è stimato in 346 euro
FIN-72 Classic Line
Finestra in PVC dal design classico, esprime elevati valori di isolamento termico e acustico. Sono presenti numerose varianti in termini di colore, forme e allestimenti speciali.
Si caratterizza, inoltre, per la presenza del triplo vetro. Apprezzabile anche la scelta di dotare questo interessante serramento di scuretti interni, che gli conferiscono un sapore classico e si integrano perfettamente con un design comunque all’avanguardia.
La trasmittanza termica della FIN-72 Classic Line è pari a 0,80 W/mqK.
Stando alla formula descritta nel paragrafo precedente, dunque:
- Il risparmio annuo in termini di KwH è 4269 KwH
- Il risparmio in bolletta annuo è stimato in 342 euro
FIN-72 Nova Line KAB
Finestra molto particolare, quasi unica nel suo genere. E’ realizzata infatti secondo un approccio sui generis, che integra il PVC e l’alluminio. Il primo garantisce isolamento termico, il secondo garantisce una elevata resistenza all’usura e agli agenti atmosferici.
Suggestivo è anche il design, che può essere definito senza tema di smentita un “minimal temperato”: linee essenziali sì, ma non spoglie. Tre le altre cose, questo approccio al design consente di aumentare la metratura del vetro, e di trasferire una maggiore quantità di luce agli ambienti.
La trasmittanza termica della FIN-72 Nova Line KAB è pari a 1,1 W/mqK.
Sempre in riferimento alla formula descritta nel paragrafo precedente, dunque:
- Il risparmio annuo in termini di KwH è 3923 KwH
- Il risparmio in bolletta annuo è stimato in 314 euro